La madonnina della nicchia riapparsa in Porta Romana
 

Sarà riportata al dovuto decoro la nicchia devozionale posta all’ingresso di via Porta Romana, che ormai da anni, versa in uno stato di completo abbandono. Questo sarà possibile grazie alla sensibilità e ad un generoso contributo della Fondazione Carife ottenuto tramite il patrocinio della “Ferrariae Decus” che, da oltre un secolo, ha il grande merito di operare per il recupero e la conservazione dei beni legati alla storia della nostra città.

L’intervento consiste nel restauro di una Madonnina a figura intera, dipinta sulla parete di fondo della nicchia e venuta alla luce quando, con l’appoggio della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, alcuni abitanti e frequentatori della via hanno rimosso la teca con l’intenzione di ripulirla. La pittura ritrovata non è forse di gran pregio ma è molto antica e ricca di significato, testimone di una fede che non deve andare perduta.

Con intento encomiabile, che serve anche a rafforzare i rapporti di buon vicinato, questi cittadini hanno “adottato” la Madonnina e si sono impegnati  di coprire le spese necessarie al completamento dell’opera e alla sua futura manutenzione. Il restauro è stato affidato a Ilaria Cavallari la quale, con competenza e professionalità, ha tenuto ai committenti una relazione su come intende procedere nell’intervento di recupero della sacra immagine. L’incontro si è tenuto nella parrocchia della Madonnina alla presenza del parroco mons. Giulio Malacarne, del dott. Giacomo Savioli presidente della Ferrariae Decus e di Chiara Toschi Cavaliere che ha presentato la restauratrice. I lavori, che si prevede avranno la durata di una quindicina di giorni, inizieranno una volta ottenuti i permessi necessari.

Maria Teresa Mistri Parente