La Madonnina di Porta Romana
 

Che via Porta Romana fosse una via per Principi e Pontefici ce lo confermano le cronache ferraresi quando descrivono gli sfarzosi cortei che la percorrevano per raggiungere il centro della città. Fra i più celebri si ricorda quello che, nel 1473, accompagnò la principessa Eleonora d’Aragona, figlia del re di Napoli, che faceva il suo ingresso a Ferrara come sposa di Ercole I d’Este. Nell’aprile del 1543, il pontefice Paolo III Farnese, con il suo prestigioso seguito, da qui raggiunse la Cattedrale per celebrarvi in forma solenne la festa di San Giorgio. Nel 1598 fu la volta di papa Clemente VIII che da via Porta Romana entrò trionfalmente in città per prenderne possesso dopo che gli Estensi si erano ritirati a Modena in seguito alla devoluzione. In tempi più recenti, il 23 aprile del 1945, furono le truppe alleate a percorrere la via e, per ultimo, si ricorda l’imponente corteo che nel settembre del 1990 accompagnò Papa Giovanni Paolo II in occasione della sua visita alla Diocesi.

Anche all’inizio di questa via, seguendo un uso comune in altri punti di accesso alla città, prese posto una nicchia devozionale a proteggere gli abitanti da calamità e pestilenze. Questa nicchia racchiude sotto vetro un’immagine cartacea della Madonna del Rosario, forse a ricordare che la via conduce alla chiesa della Madonnina, da secoli riconosciuta dai ferraresi come la culla del Fioretto Mariano ossia la recita quotidiana del Rosario in forma solenne durante il mese di maggio.

Da anni la nicchia si trova in uno stato di completo degrado dovuto all’incuria e all’intemperie, per cui gli abitanti e gli esercenti di via Porta Romana, con intento encomiabile, si sono proposti di riportarla al dovuto decoro. Ottenuto il permesso dalla Soprintendenza per i beni architettonici si sono attivati a fare opera di manutenzione e a sostituire l’immagine ormai ridotta a brandelli. E qui la sorpresa. Al momento di rimuovere la teca sulla parete di fondo è apparso un dipinto che raffigura una Madonna a figura intera. Una pittura non certo di gran pregio ma molto antica e ricca di significato storico testimone di una fede che non deve andare perduta e che, a detta degli esperti, malgrado il cattivo stato di conservazione, potrebbe essere recuperata

Maria Teresa Mistri Parente