Ferrara Nascosta
Luoghi perduti, storie dimenticate
 
Prefazione di Francesco Scafuri

In questo libro di Maria Teresa Mistri Parente gli aspetti leggendari, i ricordi, gli elementi storici riguardanti Ferrara, a volte piegati alle esigenze del racconto, si intrecciano positivamente e rendono particolarmente gustose le vicende tratteggiate dall'autrice.
Con un linguaggio estremamente chiaro, vengono riportati alla mente luoghi nascosti e misteriosi della città, fatti, personaggi e storie che di norma non compaiono nelle guide; si scoprono poi i "segreti" ed i "primati", veri o presunti, di una Ferrara d'altri tempi.
Questo percorso della memoria è ideato in modo che il lettore possa tuffarsi per un attimo nel passato, in una dimensione storica locale basata su personaggi veri o fatti realmente accaduti e documentati, ma poi la Mistri improvvisamente vira verso un altro traguardo, quello dell'immaginazione; a questo punto la scrittrice rimanda a situazioni velate di un fascino particolare, oppure a vicende che una certa tradizione ha voluto consegnarci avviluppate in un alone di mistero.
Proprio per queste peculiarità è una pubblicazione permeata di piacevoli suggestioni, che ci riportano nei secoli passati, nella mitica città estense.
I testi sono molto agevoli e la narrazione estremamente fluente, poiché la scrittrice, oltre a rivolgersi al turista e ad un vasto pubblico di innamorati della città estense, indirizza il suo lavoro verso i giovani, i quali molto spesso conoscono poco della storia, delle leggende e dei miti che hanno reso celebre Ferrara.
E' un libro da leggere tutto d'un fiato e sono convinto che molti lettori non sapranno resistere al desiderio di visitare quei luoghi nascosti della vecchia Ferrara, per immergersi, anche solo per un attimo, nelle atmosfere un po' reali e un po' fantastiche che l'autrice ha fortemente voluto e saputo raccontare, grazie soprattutto al grande amore per la sua città.

Francesco Scafuri